Questo fa del JIO un'importante competizione non solo per chi già ha un corso bambini/adolescenti in palestra, ma per tutti coloro (e sono la maggioranza) che hanno in Accademia anche un solo atleta minorenne: ragazzi che si avvicinano alla nostra fantastica disciplina, con il coraggio e l'entusiasmo di andare ad allenarsi tutte le volte con gli Adulti, ma il rischio di allenarsi senza trovare una loro vera dimensione e di perdere l'entusiasmo, facendo fatica a capire quanto sia meraviglioso e ricco di opportunità il panorama mondiale del Brazilian JiuiJitsu.
I "quasi-Adult" che tra un paio d'anni verranno con noi all'Europeo o che vedremo ai Challenge e sul podio dell'Italian Open.
Tutti noi lo speriamo, ma perché questo diventi realtà è necessario che ogni insegnante dia loro la possibilità di crescere, fare gavetta ed appassionarsi.
La competizione è questo, indipendentemente dal risultato finale: un luogo d'inestimabile formazione, dove i vostri giovani possono sentirsi ripagati e valorizzati.
Via aspetto tutti a Parma l' 11/02/18 per il Campionato Italiano Giovanile, scriviamo insieme il futuro del BJJ italiano.
